Le parigine Carole e Stéphanie hanno fondato KUJTEN con un obiettivo coraggioso: reinventare i codici dell’abbigliamento in cashmere, allontanandosi dalle convenzioni e portando un’energia nuova nel mondo della maglieria attraverso palette di colori vivaci, artigianalità impeccabile e una forte attenzione ai dettagli. Il brand prende il nome dalla montagna più alta della Mongolia, Kujten, un omaggio al paese al centro della loro artigianalità. Infatti, è sui vasti altipiani della Mongolia che le capre cashmere affrontano inverni gelidi, sopportando temperature che arrivano fino a -40 °C. Grazie al loro sottopelo naturalmente isolante, nascosto sotto uno strato di peli ruvidi, queste capre sviluppano una lana straordinariamente morbida e densa che mantiene il calore anche durante le temperature più rigide. Quando arriva la primavera perdono questo prezioso manto durante la muta.
Da questa lana viene ricavato il cashmere, conosciuto anche come “l’oro morbido della Mongolia”. Questa fibra eccezionale, caratteristica unica delle capre cashmere, si trova in poche regioni al mondo, il che la rende sia rara che molto apprezzata. Il contatto con questo materiale è una gioia per i sensi e Carole e Stéphanie se ne sono innamorate molto prima della fondazione di KUJTEN. Tuttavia, desideravano di più: tonalità più accese, silhouette all’avanguardia e design contemporanei, ma senza rinunciare alla sontuosità del cashmere tradizionale. Per questo motivo hanno fondato KUJTEN: un brand che unisce la loro conoscenza sulla maglieria a un approccio coraggioso per quanto riguarda colori e tagli. Ogni anno realizzano collezioni in cashmere contemporanee e significative pur rimanendo fedeli ai loro valori fondamentali: rispettare i loro partner mongoli, trattare gli animali in modo etico e impegnarsi in modo costante per la qualità.