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Mansur Gavriel - 3

Rachel e Floriana, le designer di Mansur Gavriel che hanno creato i nuovi oggetti del desiderio

Tutto è iniziato con una borsa a secchiello: il modello-icona del brand e uno degli stili più ricercati nel mercato. È andato sold-out prima di sera e trasformato il brand in oggetto del desiderio per le proprie forme semplici, senza stagioni e mozzafiato.

Con base a New York, dall’idea di due amiche Rachel Mansur e Floriana Gavriel, nel 2012 il brand colma quella mancanza di forme pulite e alta artigianalità italiana che mancava sul mercato. Ispirate dal contrasto tra colori naturali caldi e colori intensi pop, le borse Mansur Gavriels, e ora le scarpe, sono realizzate artigianalmente in Veneto, Italia.

Amiamo lo stile che ha un’eleganza semplice, non troppo costruita, ma anche speciale e bella.

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Come vi siete conosciute?
Ci siamo incontrate a Los Angeles nel 2010 mentre eravamo a un concerto. Immediatamente abbiamo capito che avevamo qualcosa in comune e ci siamo conosciute il giorno successivo. È nata una collaborazione graduale a lunga distanza tra Los Angeles (Rachel) e Berlino (Floriana). Abbiamo iniziato concentrarci a tempo pieno sulle collezioni Mansur Gavriel nel 2012 e lanciate nei negozi nell’estate 2013.

Quali sono i vantaggi di lavorare con la tua migliore amica?
Abbiamo molta fiducia l’una nell’altra e cerchiamo sempre di essere gentili e premurose. Ci ispiriamo a vicenda in modo creativo.

Le vostre borse sono pensate a New York e prodotte in Italia. Che cosa rappresenta per voi il Made in Italy?
Siamo veramente orgogliose e felici di produrre in Italia. Quando abbiamo deciso dove sviluppare il brand, abbiamo sognato di produrre in un paese con una grande tradizione storica nell’artigianato. Adesso siamo grate di avere colleghi e amici in Italia connessi al brand, siamo veramente orgogliose della qualità.

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Siete partite con le borse e recentemente siete entrate nel mondo delle calzature. Cosa vi ha spinto in questa direzione?
Noi consideriamo le borse come oggetti scultorei funzionali con cui esprimiamo la bellezza attraverso colori, forme e materiali. Consideriamo le calzature come una naturale estensione di questo pensiero.

Cosa possiamo aspettarci per la Primavera/Estate 2017?
Per la PE17 abbiamo lavorato con una tavolozza colori più mirata e delicata e su nuovi materiali di qualità come seta, grosgrain e cotone a scacchi, tutto prodotto in Italia.

Dove vi piacerebbe vedere il brand in futuro?
Abbiamo sempre immaginato il brand come un intero mondo di moda, completo di accessori, abbigliamento ed altre categorie di prodotti. Siamo molto entusiaste di esplorare ulteriormente ed esprimere il nostro mondo attraverso vari mezzi e prodotti.

Un ringraziamento speciale a Mansur Gavriel

Questa intervista è stata editata e tradotta.

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