IT/

Uno degli uomini più fotografati del momento, l’imprenditore Alessandro Squarzi racconta del suo brand AS65, del lusso e dello street style

Alessandro Squarzi inizia la sua attività nel fashion business negli anni ‘90. Amato nel circuito dello street style, sempre sorridente e dotato di un’eleganza innata e senza sforzo. I suoi ritratti, a firma dell’amico Scott Schuman di The Sartorialist, lo hanno reso un volto noto dal primo scatto nel 2009. Nato a Forlì nel 1965, Alessandro Squarzi non è solo un geniale venditore, ma capisce prima degli altri il potenziale di alcuni brand oggi molto noti, ma che ai tempi erano realtà ancora in via di definizione. Nel 2014 lancia il suo personale brand AS65, che combina la sua passione per il vintage e il lusso, riadattando capi militari originali come parka, bomber e camicie, con dettagli preziosi.

Alessandro Squarzi - 2

L’attenzione allo Street Style è cresciuta molto negli ultimi anni. Cosa pensi di questo fenomeno?

Il vero street style ha il suo valore, mi piace meno quando le persone si vestono per l’occasione. Ma i fotografi bravi sanno riconoscere lo stile e distinguerlo da chi è lì solo per farsi vedere.

Il fenomeno ha avuto un impatto anche per i designer. Nella tua opinione cos’è cambiato?

Semplicemente il mondo della moda è cambiato. Io lavoro in questo settore da tanti anni e quello che si vede ora negli uffici stile e nelle redazioni è la presenza di foto di street style, i designer e chi si occupa del prodotto prende inspirazione della strada.

Un consiglio che hai ricevuto che ricorderai per sempre.

Ne ho ricevuti tanti. Quello che fa parte del mio DNA è essere onesti e comportarsi bene nella vita. 

Alessandro Squarzi - 4

Nella tua carriera hai avuto ruoli creativi e aziendali diversi. Come descriveresti quello che fai?

Me lo chiedo ancora anche io! Il mondo della moda è come la ruota del criceto, quando ci entri dentro fai fatica a uscirne. Faccio molte cose, quella che mi diverte molto è scoprire nuovi brand e farli diventare marchi importanti.

Perché hai deciso di focalizzarti sul parka?

Perché desideravo trasformare un capo in un’icona, e il parka offre questa possibilità. Un capo militare che mixa vintage e lusso, che ha un vissuto, un passato importante.

Se indossi qualcosa con un passato potrai indossarlo per sempre

Qual è stata la risposta al tuo brand?

Una bellissima risposta. Stiamo crescendo, la sfida è andare avanti e fare sempre meglio.

Alessandro Squarzi - 3

Il prossimo passo?

Nuovi sviluppi per AS65. Ho un grande team di persone che lavora con me su questo progetto. Vi stupiremo … credo che con la prossima collezione ci sarà da divertirsi.

Che cos’è il lusso per te?

Ci sono due tipi di lusso, c’è il lusso di avere il tempo di godersi la vita, di fare ciò che si ama, che credo sia la parte più bella del lusso. L’altro lusso per me è sinonimo di Made in Italy. Nell’armadio non serve avere tante cose, ma poche, belle e di qualità. Un bell’orologio, una macchina, un giubbotto in pelle, una pelliccia… questo è lusso.

Un ringraziamento speciale ad Alessandro Squarzi.
L’intervista è stata tradotta, editata e ridotta.

Potrebbero interessarti

IP-0A005683 - 2024-04-18T06:43:44.1460919+02:00